Come curare le scottature solari
Le temperature sono alte, il sole riempie le nostre giornate. E la pelle? Scopriamo come curare le scottature solari.
Come curare le scottature solari
Le temperature iniziano a salire ed è tempo di ricordarsi che in spiaggia, in montagna ma anche semplicemente durante una passeggiata, si deve stare attenti all’esposizione solare la cui conseguenza principale è la scottatura. Ciò, a lungo termine, può influenzare lo stato della nostra pelle.
E’ stato dimostrato che l’aver subito più scottature solari può portare più facilmente al cancro della pelle. Una ustione inizia dal momento in cui la pelle inizia a diventare rossa. L’abbronzatura che tanto inseguiamo, non è altro che una conseguenza della protezione naturale che attua il nostro corpo nei confronti dei raggi solari.
Se la pelle si brucia, il danno è fatto
Il rossore, il calore, le vesciche, sono qualcosa di temporaneo. Qualcosa che nonostante sia scomodo e doloroso, in pochi giorni passa. Ma i danni provocati alle cellule della nostra pelle sono permanenti e possono aggravarsi col tempo. E’ come se la pelle avesse una memoria alle scottature solari (specialmente quelle subite nel periodo infantile): anche se col tempo impariamo a proteggerci, le conseguenze possono insorgere proprio a causa di scottature passate.
L’invecchiamento precoce della pelle
Uno degli effetti più immediati è l’invecchiamento precoce della pelle. Più ci esponiamo al sole, prima causiamo l’invecchiamento prematuro della pelle. Invecchiamento che viene accentuato dalla presenza di macchie (lentiggini) o rughe. Una abbronzatura eccessiva non è assolutamente salutare in quanto comporta un maggior periodo di esposizione ai raggi solari.
Nonostante tutto, l’invecchiamento precoce, è il male minore. I carcinomi e in particolare i melanomi, sono senza ombra di dubbio le conseguenze più pericolose e devastanti: non a caso in questi anni i tumori della pelle sono di gran lunga aumentati.
Il sole è nemico della pelle?
Assolutamente no. Anzi, il sole stimola la produzione di vitamina D che favorisce la circolazione sanguigna e previene il rachitismo e l’osteoporosi. Il segreto è prenderlo nelle dosi giuste e nei momenti migliori. Ad esempio, è sconsigliato prendere il sole tra le 11:00 e le 16:00, ovvero quando i raggi colpiscono direttamente la terra. Inoltre, è buona norma, non rimanere più di 15 minuti esposti consecutivamente. Vi raccomandiamo di usare sempre una protezione solare e in maniera adeguata.
Anche gli occhi devono essere protetti. Perchè, che tu lo sappia o meno, il s0le li può bruciare. Troppa luce UV può danneggiare la retina, causare cataratta o addirittura causare cecità da neve con pesanti danni corneali. In questo caso è sempre meglio proteggerli con occhiali da sole.
Proteggetevi sempre bene dal sole, utilizzando indumenti adeguati come cappelli o berretti.
E se mi sono scottato? Come posso curare le scottature solari?
Se non siamo riusciti ad evitare la scottatura, la prima cosa da fare è tamponare l’ustione con acqua fredda e, contemporaneamente, bere molta acqua. Indossare panni larghi e possibilmente di cotone, in maniera tale da ridurre al minimo lo sfregamento. Applicare una crema idratante per alleviare il bruciore, ma solo se non sono presenti vesciche. Ricordiamo inoltre che se sentite nausea, vertigini o dolore agli occhi, è meglio consultare un medico.
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