Cavitazione estetica
La Cavitazione Estetica è il giusto trattamento di medicina estetica per perdere i chili di troppo ed eliminare la cellulite.
La Cavitazione Estetica è il giusto trattamento di medicina estetica per perdere i chili di troppo ed eliminare la cellulite.
La Cavitazione estetica è un innovativo sistema che permette di rimuovere il grasso in eccesso senza l’ausilio della chirurgia. Si tratta proprio di un metodo di emissione di ultrasuoni che consente di rimodellare il corpo eliminando cellulite e grasso in modo del tutto indolore.
Ingrassare porta non solo ad accumulare chili di troppo ma anche a tutta una serie di problemi e di disturbi strettamente correlati. Tra i quali, ovviamente, abbiamo la fastidiosa cellulite. Oltre ad essa, ci sono anche, per esempio, la pelle con effetto a buccia d’arancia, le smagliature, tutte cose che vanno a modificare la cute in maniera estremamente sgradevole. Chi ne soffre tenta qualsiasi possibile soluzione, cercando così di rimettersi in forma e di migliorare il proprio aspetto ed il proprio benessere fisico.
Le apparecchiature utilizzate per la cavitazione estetica sono ad alta frequenza mentre per la cavitazione di tipo medico la frequenza delle onde ad ultrasuoni è bassa. La differenza sostanziale, pertanto, è la profondità di azione. I primi agiscono in maniera superficiale risolvendo problemi che si fermano alla superficie della cute mentre i secondi agiscono sotto la cute, in maniera pertanto più approfondita e quindi per alcuni casi specifici o più difficili da curare.
Pertanto, parlando di cavitazione estetica, è consigliata per trattare i casi più superficiali, e di conseguenza meno gravi. Detto questo, quindi, va spiegato anche che la cavitazione estetica non ha una efficacia propriamente immediata: sì, funziona ed anche in tempi relativamente brevi, ma una sola seduta non è sufficiente per raggiungere i risultati sperati. Si parla di sedute, perché in effetti, generalmente, bisogna effettuarne una serie che può variare da un minimo di sei o di sette, fino ad un massimo di dieci.